|
28 Dicembre 2015 - ALIMENTAZIONE E ONCOLOGIA
ALIMENTAZIONE E ONCOLOGIA - La dieta nel malato oncologico è parte integrante del suo percorso terapeutico

Che la dieta sia importante nella prevenzione dei tumori è chiaro. Che la dieta sia importante durante i trattamenti chemio e radioterapici è assodato. Ma praticamente cosa vuol dire?
Dalle informazioni mediche che circolano sembra quasi sufficiente astenersi dal consumo di alimenti di cattiva qualità, ridurre o abolire le proteine animali, lo zucchero, la farina di grano, ridurre altre centinaia di alimenti o al contrario mangiare in dosi industriali bacche, semi oleosi, radici ... ma siamo certi che tutto questo basti?
Il percorso di laurea in Medicina insegna che le regole di funzionamento dell’essere umano sono le stesse per tutti, ma queste regole si esprimono in modo assolutamente diverso in ogni individuo rendendolo unico.
Non si può curare una persona se non si è compreso come funziona il suo corpo, generalizzare equivale a dare solo saggi consigli, non a curare.
Obiettivo di queste due giornate è mostrare una modalità di approccio nutrizionale al malato oncologico, che passa attraverso lo studio del suo funzionamento endocrino-metabolico. Ritengo questa l’unica strada capace di dare informazioni reali su cosa sta accadendo nel corpo che si sta curando. Lo studio attento del paziente avviene attraverso la valutazione quotidiana delle sue condizioni, con la comunicazione dei sintomi che permettono di orientare la dieta.
Si parla così di cura della persona affetta da tumore e non di trattamento del tumore. Attraverso un atto medico, la dieta quotidiana, si sostiene e accompagna il paziente nel suo percorso terapeutico.
Dott.ssa Anna D’Eugenio
Nome dell'allegato |
BROCHURE.pdf (Dimensione: 468 Kb)
 |
|
|