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09 Ottobre 2008 - Da "Gli ormoni sesuali e la dieta"
La dieta e il ciclo mestruale
Raccolta la storia del paziente, controllati gli esami di laboratorio, valutati i disturbi indicativi dello stato funzionale degli organi, si entra nel campo di pertinenza degli ormoni sessuali. In che fase ormonale si trova la donna? Ha la mestruazione?
E’ in ovulazione? E’ in fase estrogenica o progestinica?
I quaranta anni di vita fertile, caratterizzati dalle mestruazioni, orientano tutto il funzionamento del corpo femminile; prima e dopo, l’assetto ormonale della donna somiglia maggiormente a quello dell’uomo e così il suo funzionamento metabolico.
Le due fasi più caratteristiche, quella estrogenica e quella progestinica determinano importanti variazioni dell’umore, del funzionamento degli organi, delle funzioni intellettuali, della libido.
Se si è attenti osservatori si può riconoscere il momento ormonale che la donna sta attraversando.
La caratteristica maggiore del ciclo mestruale è la ciclicità, mese dopo mese la donna torna in una condizione endocrino – metabolica analoga. La dieta deve necessariamente tener conto dell’influenza che gli ormoni sessuali hanno sulle altre funzioni organiche.
Cerchiamo a questo punto di mettere insieme tutte le informazioni e vediamo come la composizione di un pasto, al di là degli apporti energetici, abbia un effetto diverso a seconda delle caratteristiche dell’alimento scelto, della modalità di cottura, dell’associazione ma soprattutto del momento ormonale del ciclo mestruale.
LA PRIMA FASE DEL CICLO MESTRUALE
Gli alimenti più utili in fase estrogenica
In questa fase, anche se la donna non fosse anemica, è raccomandato l’uso della carne rossa, che può essere utilizzata più di una volta nella settimana. La ricchezza in ferro, acido folico e vitamina B12 la rende l’alimento più utile per reintegrare le perdite e ricostituire emoglobina.
L’ambiente acido dello stomaco facilita l’assorbimento della vitamina B12 e del ferro. È meglio associare alla carne o eventualmente ai legumi un frutto acido (arance, pompelmi, mandarini, kiwi). In queste giornate il pesce è un alimento poco conveniente perché povero di ferro ma soprattutto perché capace di aumentare la perdita di sangue.
Si può fare una prima distinzione:
- in caso di mestruazione abbondante è utilissima la carne
- in caso di mestruazione scarsa è utilissimo il pesce.
Con un ragionamento apparentemente molto semplice si sta orientando la dieta su binari diversi.
Le proteine dell’uovo e del formaggio sono utili durante la mestruazione?
Se la mestruazione è abbondante, il formaggio è utilissimo, in caso contrario, è preferibile l’uovo.
Il formaggio, ricco di calcio, se proposto scaldato e associato alla vitamina C, è in grado di ridurre velocemente il sanguinamento uterino. Nel caso di una mestruazione che parte con difficoltà, però, la rende ancora più scarsa.
L’uovo è utilizzabile sia nel caso di perdita di sangue abbondante che scarsa, il suo l’effetto dipende dall’alimento associato. Insieme ad ananas o melone, rende la perdita ematica più fluida e abbondante, insieme a kiwi o pompelmo la frena e la riduce. I primi frutti contengono sostanze ad azione fluidificante, i secondi ad azione coagulante.
Quindi la dieta, dimagrante o non, durante la mestruazione è indirizzata dalla qualità della perdita ematica.
La perdita di sangue è scatenata dal calo del progesterone e dalla produzione di fattori locali capaci di generare una lisi, ma è mantenuta dall’equilibrio generale del corpo. Una difficoltà coagulatoria esprime un alterato rapporto tra i fattori della coagulazione (di pertinenza epatica), le piastrine, l’equilibrio degli zuccheri e gli eicosanoidi.
E’ necessario cercare di interagire con la dieta a tutti questi livelli.
Un mestruo fisiologico cessa intorno al quinto giorno, può farlo di colpo, può farlo progressivamente (in 24-48 ore) ma non deve andare oltre i 7 giorni. L’interruzione della perdita di sangue è legata alla risalita degli estrogeni nel sangue.
Il ciclo mestruale è il segno visibile della fine del ciclo ormonale precedente e dell’inizio del nuovo. L’FSH ipofisario stimola l’ovaio a produrre estrogeni, questi modificano le cellule della mucosa uterina e il sanguinamento si interrompe.
Per facilitare la chiusura della mestruazione, quindi, è importante utilizzare, in quarta quinta giornata alimenti ad azione coagulante, agrumi, kiwi, formaggio, zucca, carote, peperoni.
Mestruazione normale: impostiamo una settimana di dieta
Come utilizzare queste informazioni per comporre una dieta capace di accompagnare la perdita di sangue mestruale, migliorandola?
Quando si organizza un piano dietoterapico è importante ragionare in termini di sequenzialità, il giorno che segue deve avere un nesso logico con quello che lo ha preceduto. Lo stesso ragionamento deve essere fatto all’interno della giornata, non si può comporre un pranzo che attivi il metabolismo e poi una cena che lo rallenti molto.
Una proposta generale potrebbe essere:
1° Giorno
- Pranzo: 150g di filetto di manzo ai ferri, insalata
verde, 1 pesca o 3 mandarini, 50g pane
- Cena: 70g pasta al pomodoro, finocchio, mela
02° Giorno
- Pranzo: 150g di carpaccio manzo o lombata appena
scottata, carote crude, 3 prugne o
1 arancia, 50g pane
- Cena: 70g risotto con radicchio e noci,
pinzimonio di verdure
03° Giorno
- Pranzo: Frittata (2 uova) di carciofi o zucchine,
insalata, 50g pane
- Cena: riso e lenticchie (1 scodella), 1 uovo
strapazzato, 2 pomodori, kiwi o spremuta di
pompelmo
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Se la mestruazione fatica ad avviarsi, con il sangue tendenzialmente coagulato: impostiamo una settimana di dieta
01° Giorno
- Pranzo: 200g pesce bianco arrosto, insalata verde, ¼ di
ananas o ¼ di melone, 50g di pane
- Cena: 70g pasta al pomodoro, una melanzana ai ferri o
cavolfiore ripassato con aglio olio e
peperoncino, 1 pesca o mela
02° Giorno
- Pranzo: 200g pesce azzurro marinato o ai ferri, carote
crude, g 200 fragole o ¼ di melone, 50g pane
- Cena: 70g risotto con radicchio e noci, sedano in
pinzimonio
03° Giorno
- Pranzo: Frittata di carciofi o zucchine, insalata, ¼ di
ananas o ¼ di melone, 50g di pane
- Cena: riso e lenticchie, 1 uovo strapazzato,2 pomodori
[...]
La colazione potrebbe essere composta da un frullato di ananas o fragole e due fette biscottate con marmellata o miele oppure the e 50g di pane e marmellata, centrifugato di ananas.
Il quantitativo di carne utilizzata nei primi giorni è inferiore rispetto ad una mestruazione che inizia in modo fluido.
L’alimento più importante diventa il pesce capace di accelerare l’organismo, soprattutto se utilizzato poco cotto.
La vitamina C viene esclusa e sostituita con ananas e melone, dotati di potere fluidificante.
Cavolfiore e sedano, utilizzati in sostituzione di alimenti a maggiore azione drenante (insalata e pinzimonio), servono a fornire iodio e clorofilla ad azione eccitante sul metabolismo.
Dal quinto giorno le due diete tornano molto simili, in quanto la mestruazione a questo punto va portata verso la risoluzione.
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